Nel 1984 le edizioni Alphonse Leduc pubblicano i "Trois Esquisses"per flauto e chitarra. Registrati da Benoît Schlosberg e dal flautista Yannick Le Goff (disco ELYON), questi brani sono ormai uno standard nel repertorio per flauto e chitarra. Nello stesso anno viene pubblicato il brano in forma di trittico "Triada" per chitarra.
Nel 1986 il Festival "Les Journées du Violoncelle" di Poitiers gli commissiona un opera per ottetto di violoncelli "Como uma lembrança" in occasione della commemorazione del centenario di Heitor Villa Lobos. Nello stesso anno vengono scritte le "Stagioni" (da 4 tango di Astor Piazzolla) per chitarra e quartetto d'archi e dell' Eloge du Tango, per chitarra, bandoneon e quartetto d'archi. Questi lavori saranno presentati in anteprima all'Automne musical de Nîmes e registrati con la complicità di Juan José Mosalini e del Quartetto Enesco (disco ADDA/Musidisc).

Questa musica è stata scelta per illustrare il film di Edgardo Cozarinsky "Boulevard du crépuscule" (ARTE 1992). 
Nel 1990, Benoît Schlosberg ha partecipato al "Répertoire pédagogique" di Arnaud Dumond, con  "Merry go round" (Transatlantiques Editions).
Dal 1990 al 2002 il catalogo si amplierà con pezzi che illustrano vari settori. Creazione nel 1995 di "Jardin d'Añahata" per coro di bambini, orchestra e nastro magnetico, commissione del Festival Banlieues Bleues per la musica per la sfilata di Carnevale (nell'ambito della Coppa del Mondo 1998), creazione di "Mediterranean shores" per trio jazz e musicisti orientali  così come l'arrangiamento per armonia, ensemble d'archi e ensemble di musicisti orientali "Shota", con la collaborazione del pianista Bojan'Z nell'ambito dell'operazione "Solstices" di Banlieues Bleues. Edizioni Combre, pubblicano nella raccolta "Il flauto dolce contemporaneo" di Joseph Grau, il brano per 2 flauti  "Blow in' da funk".
Nel 2002 il Comune di Gentilly commissiona un omaggio a Roger Ossart e vede la creazione "Ils ne passeront pas !" per coro e orchestra.